Qvc Next si evolve e, oltre alle startup, guarda alle aziende italiane ad alto potenziale di crescita, candidandosi a vero e proprio market test per l’imprenditoria. Quest’anno Qvc affianca i selezionatori di Boost Heroes nel roadshow realizzato per B Heroes.
Qvc Next, il programma nato nel 2016 a sostegno delle nuove realtà imprenditoriali italiane, si conferma asset fondamentale di Qvc Italia. Con questo progetto, in tre anni, la piattaforma multimediale di shopping ha selezionato 300 startup e ne ha lanciate 50 nei settori della moda e accessori, beauty e benessere, casa e cucina, di cui 13 solo nel 2019. A queste se ne aggiungeranno cinque entro la fine dell’anno. “I punti di forza di questo progetto sono molteplici – ha raccontato Paolo Penati, AD di Qvc Italia -. La nostra azienda non si limita a individuare prodotti interessanti, ma li porta nelle case e nelle vite dei consumatori finali. Inoltre c’è una grande rapidità di feedback”.
L’evoluzione di Qvc Next guarda ora, oltre alle startup, alle eccellenze italiane che possono fare la differenza per il mercato. L’obiettivo è quello di supportare le aziende selezionate in un percorso di crescita continua e costante nel tempo. Qvc è in grado di offrire un piano di accelerazione personalizzato, garantito da un palinsesto di 17 ore di diretta al giorno, sette giorni su sette, oltre che dal sito e-commerce. Fra le partnership di quest’anno Qvc affianca gli investitori e i selezionatori di Boost Heroes nel roadshow realizzato per B Heroes, il progetto di mentoring ideato da Fabio Cannavale. “Qvc – ha continuato Paolo Penati – costruisce relazioni autentiche con le proprie clienti attraverso lo storytelling Tra i molti casi di successo c’è Progetto Quid, marchio di moda etica e sostenibile, partecipante alla prima edizione di Qvc Next, che in un solo giorno di shopping televisivo ha realizzato 100mila euro di fatturato, ben oltre l’intero giro d’affari registrato il primo anno di vita”.
Rispetto ad altre realtà dell’ecosistema delle start up, Qvc Next si differenzia nell’offrire una validazione reale del mercato, driver fondamentale per poter emergere, nell’impegno ad acquistare i prodotti che rivenderà (condividendo il rischio di business con la startup), nel disporre di una multipiattaforma che consente di presentare e vendere i prodotti, parlandone direttamente con il pubblico, e nella possibilità di sviluppo internazionale attraverso il network Qvc.