L’anno di Asos si chiude in chiaroscuro, ma la Borsa premia comunque la piattaforma e-commerce. L’e-tailer inglese ha archiviato l’anno al 31 di agosto con profitti ante tasse in discesa del 68% a 33,1 milioni di sterline (circa 38 milioni di euro), a seguito di investimenti “significativi” in sostenibilità e nei magazzini americani e tedeschi. Segno positivo per i ricavi, in salita del 13% a 2,7 miliardi. Bene le vendite in tutte le aree geografiche: il turnover in Uk è aumentato del 15%, quello in Europa del 12% e quello negli Stati Uniti del 9 per cento.
Questa mattina, il titolo di Asos faceva segnare una crescita di oltre il 16% sul listino di Londra.
“Questo esercizio è stato decisivo per Asos, dal momento che abbiamo fatto investimenti significativi e potenziato la capacità di crescita in futuro per la nostra piattaforma”, ha commentato il CEO Nick Beighton. “Purtroppo, è stato anche più sfidante del previsto. Ma avendo identificato i motivi dei nostri problemi operativi, abbiamo fatto progressi sostanziali per risorverli”.
Il numero uno di Asos ha poi proseguito: “Ora è il momento di raccogliere gli investimenti fatti. Con oltre il 60% dei nostri ricavi in arrivo da consumatori internazionali e una piattaforma con un’elevata forza logistica, siamo ben posizionati per approfittare delle opportunità di crescita che abbiamo davanti”.