Tiffany, in vetrine cinesi anche i pezzi più pregiati

Un'immagine Tiffany & Co.
Tiffany & Co porta in Cina i pezzi più costosi delle sue collezioni di gioielli per raggiungere i consumatori che ormai fanno shopping nel mercato domestico. A dichiararlo è stato Alessandro Bogliolo, numero uno del colosso newyorkese, a margine di un suo intervento alla Carroll School of Management di Boston. “Seguiamo i nostri clienti là dove acquistano”, ha dichiarato Bogliolo.
Una riduzione delle imposte sulle vendite nel mercato interno, ha continuato il CEO di Tiffany, ha contribuito a una riduzione a due cifre delle vendite ai turisti cinesi negli Stati Uniti e in altre destinazioni, riflettendo uno sforzo del governo cinese di “rimpatriare i consumi” dei suoi cittadini.
Tra i pezzi trasferiti all’estero, ci sono gioielli di fascia alta come collane di diamanti del valore di 1 milione di dollari (circa 910 milioni di euro) e oltre. In passato, molti di queste creazioni venivano acquistate da ricchi viaggiatori cinesi a New York o Parigi.