L’azienda di Reggio Emilia specializzata nel visual merchandising festeggia il suo ventesimo compleanno e il primo pensionamento di un dipendente. Una festa che anticipa obiettivi e strategie per l’anno a venire, e guarda a una crescita a doppia cifra.
Una grande festa. È quella che Max Services, azienda attiva nel supply chain management del visual merchandising, ha organizzato per celebrare i vent’anni di attività e il primo pensionamento di un dipendente, sua pietra miliare dal 1999. Una ricorrenza che la società di Reggio Emilia coglie come opportunità per “farsi conoscere”, dopo un ventennio trascorso dietro le quinte, ma con il copione del protagonista tra le mani.
Con un giro di affari da 6 milioni di euro, Max Services è a capo della produzione e distribuzione degli articoli espositivi e dei prodotti vetrina di top player del settore del fashion. E non solo. “La moda rimane il nostro core business – ha dichiarato a Pambianco Magazine Pier Luigi Ferrari, presidente della società, che guida insieme alla managing director Monica Ferrari – ma da qualche anno, con il nostro brand Maxopentech, ci occupiamo anche di design e progettazione di box, vip lounge e hospitality del settore del motorsport. Copriamo tutta la filiera, dal design alla distribuzione”.
Tre piattaforme logistiche (a Reggio Emilia, Hong Kong e Shanghai), 1500 clienti nel mondo, oltre 3 milioni di articoli confezionati e 5 punti di rappresentanza internazionali dislocati tra Singapore, Canada, Uk, Hong Kong e Shanghai. La storia di Max Services ruota attorno ai numeri, concreta quantificazione del successo che negli anni ha reso l’azienda uno dei principali player del settore del visual merchandising.
Per Max Services, il 2018 è stato un anno scandito da una crescita del 3 per cento rispetto all’anno precedente; un trend confermato dal primo semestre del 2019, che ha registrato un aumento del 13 per cento. “Una crescita – ha spiegato Ferrari – che spesso risulta poco costante a causa della natura intrinseca dell’attività di cui ci occupiamo: il visual merchandising implica un’oscillazione ciclica continua, perché è a discrezione del cliente scegliere quando e quanto spesso allestire nuove vetrine”.
Con un portafoglio clienti rappresentato all’80% da brand in orbita a Max Mara Fashion Group e, per il rimanente 20 per cento, da big del settore quali Liu Jo, Guess e Maserati, l’azienda reggiana propone prodotti innovativi, rigorosamente Taylor Made, che incarnano lo spirito dei marchi dei clienti. “Abbiamo grandi progetti per il 2020”, ha proseguito Ferrari. “Puntiamo a una crescita consistente, possibilmente a due cifre. Vorremmo inoltre avviare business con altri brand di moda italiani importanti, ampliando la gamma dei nostri servizi”. La realizzazione di grandi eventi della moda, come sfilate e manifestazioni, è infatti uno prossimi obiettivi di Max Services. “Siamo convinti di essere tra le prime quattro società di questo settore a livello mondiale e, considerando il nostro fatturato e la massa critica industriale che siamo riusciti a creare al nostro interno, riteniamo di avere la capacità e la forza di proporci ai grandi Gruppi. Per lo meno, ci vogliamo provare”, ha aggiunto Ferrari.
Il momento conviviale che Max Services ha deciso di condividere con i dipendenti per celebrare il suo ventesimo anniversario è stata anche l’occasione per salutare il responsabile della logistica Marco Pritoni che, in azienda dal giorno zero, si prepara al pensionamento. “Marco si è dedicato con estrema devozione al suo mestiere, contribuendo al raggiungimento dei successi che negli anni abbiamo collezionato. Gli auguriamo il meglio”, ha concluso il presidente.