Louis Vuitton gioca ai video game e si allea con Riot Games per il gioco online League of Legends. Nello specifico, ogni anno Riot Games, società di sviluppo di videogiochi con sede negli Stati Uniti, organizza un campionato mondiale di League of Legends che, quest’anno, prenderà il via il 2 ottobre a Berlino per per poi continuare a Madrid e terminare, a novembre, a Parigi. Per questo evento, Louis Vuitton sta creando, in collaborazione con Riot Games, un cofanetto da viaggio per trofeo per contenere la Summoner’s Cup, il premio che verrà assegnato ai campioni del mondo.
Oltre al baule, Louis Vuitton creerà gli abiti per alcuni personaggi del gioco. E presenta una capsule collection disegnata da Nicolas Ghesquière, direttore artistico delle collezioni donna del brand, insieme ad altri prodotti digitali della League of Legend.
“Questa è una partnership storica che parla dell’impatto di Riot Games e League of Legends sul settore nel corso delle ultime nove stagioni di eSport”, ha commentato Naz Aletaha, responsabile Global Esports Partnerships in Riot Games. “Accogliamo Louis Vuitton nel nostro sport e siamo ansiosi di condividere l’intero ambito della partnership nei mesi a venire, in particolare il 10 novembre, quando la Summoner’s Cup verrà assegnata a Parigi”.
Questa non è la prima incursione di Louis Vuitton nel mondo dei video giochi. A luglio, infatti, il brand aveva lanciato Endless Runner, videogioco disponibile sul sito del brand ammiraglio di Lvmh e ispirato al paesaggio urbano newyorkese e allo stile anni 80 presente nella sfilata uomo A/I 2019 di Virgil Abloh, svoltasi Parigi all’inizio di quest’anno. Un fenomeno, quello della ‘gamification‘ che ha coinvolto nel tempo anche altri brand della moda come Kenzo e Gucci.

Il baule di LV per la League of Legends