Save the Duck si appresta a completare il 2019 all’insegna dell’espansione retail. In agosto, il marchio aprirà il suo secondo store monomarca dopo quello di Milano, nonché primo all’estero, nel futuristico mall K11 di Hong Kong. Si tratta di un flagship di 90mq, a cui si aggiungerà anche Asia Pacific Save the Duck, una filiale diretta nella città cinese che comprenderà uno showroom.
A settembre, inoltre, il marchio tornerà nel vecchio Continente per altri opening. “Apriremo il nostro primo store spagnolo a Barcellona, 60mq vicino Plaça de Catalunya. Nello stesso mese inaugureremo il secondo store italiano, 30mq nel cuore di Venezia e, da settembre a gennaio, un temporary store fiorentino di 70mq in via Tosinghi “, spiega a Pambianconews Nicolas Bargi, fondatore e CEO del marchio, durante Pitti Uomo 96. Da settembre a dicembre, invece, Save the Duck sarà presente con dieci pop-up in altrettanti department store stranieri tra cui spiccano Galeries Lafayette e P&C.
Il fatturato 2019 del marchio si attesta sui 38,5 milioni di euro, in aumento del 15% rispetto all’esercizio precedente, e con una ebitda pari al 21 per cento. “Nel 2019 realizzeremo il primo bilancio sulla sostenibilità in collaborazione con Ernst & Young e diventeremo inoltre una B-Corp (Benefit Company, ndr), devolvendo l’1% del fatturato in charity royalty”, ha spiegato il manager.
Durante la fiera fiorentina che si concluderà venerdì 14 giugno, il marchio di capispalla animal friendly ha svelato la sua collezione P/E 2020 il cui fiore all’occhiello è la Circular Economy Jacket: il primo capo al mondo prodotto con 100% di materiali totalmente riciclabili. Il tessuto esterno è il Nety: realizzato in nylon 100% riciclato Econyl, una fibra ottenuta dalla rigenerazione delle reti da pesca e dal riciclo di nylon. In questo modello anche le zip sono in nylon 6, come l’imbottitura e la fodera sono completamente riciclabili.
Save the Duck presenta inoltre all’interno della Fortezza da Basso la collaborazione con Sea Shepherd, organizzazione per la tutela degli oceani e della fauna marina, da cui nasce una capsule dedicata al progetto. Inoltre, prende il via la partnership nel progetto ’10 Rivers 1 Ocean’ che vedrà l’esploratore italiano Alex Bellini navigare i 10 fiumi più inquinati al mondo dalla plastica allo scopo di ispirare un nuovo senso di comprensione e rispetto per i nostri corsi d’acqua.