Vogue Italia si farà ‘sentire’. La testata ha infatti annunciato il proprio debutto nel mondo dei podcast attraverso contenuti audio on demand su alcune delle piattaforme di distribuzione più celebri, come Spreaker, iTunes, Spotify, Google e Audible. Storie, notizie e approfondimenti verranno raccontati dai protagonisti e dalle firme del magazine di Condé Nast Italia. La scelta di Vogue Italia sembra seguire un trend che ha già coinvolto alcuni fashion brand come Chanel, Gucci e Maison Margiela, nonché i retailer Saks e Barneys.
I podcast stanno vivendo un momento di forte crescita. Secondo un recente studio riportato da Condé Nast Italia, un terzo della popolazione americana ha ascoltato almeno un podcast nell’ultimo trimestre, per un totale di 90 milioni di ascoltatori mensili. L’Italia è oggi il primo Paese non anglofono al mondo per consumo di podcast, e il quinto in assoluto con 2,7 milioni di ascoltatori di podcast.
Il progetto è on air da oggi e viene coordinato da Elisa Pervinca Bellini. I podcast saranno affidati a vari autori. ‘Masters of fashion’, a cura dello scrittore Giovanni Montanaro, svelerà le vite dei grandi couturier ripercorrendo le origini delle case di moda più famose. ‘Of love and style”, realizzato dal giornalista Raffaele Panizza, racconterà il rapporto creativo di alcuni stilisti con le loro muse. ‘Fashion Tales’, realizzato dalla redazione di Vogue Italia, ripercorrerà eventi e invenzioni che hanno cambiato la storia del costume. ‘Inside Vogue Italia’, sempre a cura della redazione, si focalizzerà su backstage e alcuni contenuti del magazine.
“Ascoltare questi racconti d’autore, e le ultime dalla redazione, sarà un’esperienza sorprendente e immersiva nel mondo di Vogue Italia, che nella sua nuova formula ha scelto di usare anche le parole, e non solo l’immagine, per raccontare la magia della moda e dei suoi protagonisti”, spiega in una nota il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti.
“Il canale podcast consente ai partner di interagire con un’audience già ingaggiata nell’ascolto, che ha volontariamente scelto di seguire quel contenuto e la cui attenzione è quindi più autentica ed elevata. I podcast di Vogue Italia saranno un potente strumento a servizio dei brand. Con l’ingresso in questo canale Condé Nast Italia risponde non solo alle esigenze dei consumatori, ma anche a quelle degli inserzionisti che cercano sempre più nuovi contesti e piattaforme alternative per raccontarsi. Le possibilità commerciali per i partner saranno diverse: dalle sponsorizzazioni delle rubriche ai branded podcast, contenuti coerenti con il contesto in cui saranno inseriti, fino ai formati display più tradizionali di pre-roll e post-roll possibili solo su volumi significativi”, dichiara Francesca Airoldi, direttore generale sales and marketing e chief marketing officer di Condé Nast Italia.
Prossimamente alcuni contenuti podcast saranno realizzati anche per approfondire anche i contenuti di Wired e Vanity Fair.
