Nel 2018, l’e-commerce di Lvmh ha sfiorato i 4 miliardi. Ad annunciarlo è stato Bernard Arnault, patron del colosso francese, in occasione del salone parigino VivaTechnology. Nello specifico, l’online ha generato, lo scorso anno, vendite tra i 3,5 e i 4 miliardi di euro, registrando una crescita del 30% anno su anno e andando così ad incidere, come riportato da Bof, per una percentuale tra il 7,5-8,5% del fatturato del gruppo che, proprio nel 2018, si è attestato a quota 46,8 miliardi.
Un valore, quello dell’online, in crescita per il gigante del lusso, ma che è ancora relativamente contenuto, soprattutto se paragonato ai grandi nomi del fast fashion, per esempio Mango, il cui e-commerce ha generato il 20% delle vendite totali (a +30% sul 2017), Inditex, il cui fatturato online è balzato del 27% a 3,2 miliardi di euro, con un’incidenza del 12% sulle vendite, ed H&M, il cui e-shop rappresenta invece il 14,5% del business globale (contro il 12,5 % del 2017).
Sempre negli scorsi giorni, tra l’altro, Lvmh ha annunciato il cambio nome di 24 Sèvres, il portale di vendite online del gruppo attivo dal giugno 2017, che ora è diventato 24S.