Il successo di Supreme continua a dilagare. Il marchio streetwear, reso famoso dalle numerose collaborazioni con brand come Louis Vuitton o The North Face, resta uno dei più cercati online, sempre più spesso anche associato ai termini ‘fake’ e ‘replica’. È quanto riporta uno studio effettuato dalla piattaforma marketing Semrush che, come si legge su The Fashion Law, rivela un annuale incremento dell’interesse verso i prodotti contraffatti, soprattutto nel segmento moda. In cima alla classifica di fake più cercati online ci sono, subito dopo il marchio dall’inconfondibile logo bianco-rosso, Ray-Ban, Audemars Piguet, Oakley e Vans.
La ricerca di merce contraffatta è aumentata del 15% nel 2018. Supreme dominava la chat anche lo scorso anno con una crescita stabile intorno al 10 per cento. Boom invece per Vans con un significativo aumento del 76,6% mentre gli orologi Patek Philippe contraffatti fanno gola al 23% in più di utenti.
A causa di giurisdizioni differenti da Paese a Paese in termini di diritti d’autore, The Fashion Law rileva l’affermarsi di repliche di successo sviluppatesi e cresciute, almeno originariamente, a livello nazionale. E cita i casi di Supreme Italia e Supreme Spain che hanno indubbiamente tratto vantaggio dall’originale fondato a New York nel 1994 da James Jebbia.