Giano mette il turbo nel 2018, esercizio chiuso con ricavi in crescita del 20% rispetto agli 11 milioni di fatturato registrati nel 2017. A sostenere la crescita, ha spiegato a Pambianconews Enrico Paniccià, AD dell’azienda calzaturiera marchigiana, sono state le perfomance dei marchi in licenza, La Martina e Harmont & Blaine, e della joint venture con Woolrich, costituita nel 2017 e che ha dato vita alla prima linea di calzature del brand.
“In una situazione di mercato difficile possiamo dirci soddisfatti e, anche se il 2019 si preannuncia un anno complesso, rimaniamo positivi”, ha commentato l’imprenditore a margine di Micam. “A sostenere la nostra visione è l’impegno preso con i brand, nell’ottica di un rapporto di lunga durata”. Ad oggi, Giano esporta il 65% del proprio fatturato soprattutto in Europa e sta aprendo nuove frontiere in Asia e negli Usa, forte anche della sua rete vendita, che attualmente conta su una quarantina tra agenti e distributori.
A livello di prodotto, l’azienda si è presentata al salone milanese delle calzature con una proposta che, per quanto riguarda La Martina, ha visto sposare eleganza e sportività, con un focus particolare sul mondo delle sneakers. La collezione punta a essere trasversale e contempla, dunque, proposte più easy affiancate al comparto più classico.