Attualizzare l’eccellenza della tradizione guardando al futuro. Questa la sfida di Finplace 2, società italiana che fa capo all’imprenditore veneto Walter Maiocchi e ai soci Luigino Belloni e Bastian Mario Stangoni, e dallo scorso ottobre nuova proprietaria di Malo.
Il marchio specializzato in maglieria in cashmere ha svelato ieri la collezione A/I 2019-20 attraverso una sfilata co-ed, allestita durante Altaroma. “Due settimane fa abbiamo ricevuto feedback incoraggianti presentando la collezione durante Pitti Uomo, adesso Altaroma rappresenta un altro step molto importante per evidenziare la volontà di investire nell’artigianalità italiana”, ha dichiarato a Pambianconews Maiocchi durante un incontro con la stampa all’interno del flagship romano del marchio, appena prima del défilé.
Tornare a esaltare il cashmere, core business di Malo, ricostruendo a livello produttivo ciò che era stato in parte dismesso durante le gestioni precedenti. “Puntiamo a valorizzare il ruolo delle maestranze all’interno degli stabilimenti produttivi di Campi Bisenzio (Firenze) e Borgonovo Val Tidone (Piacenza). Alle 110 persone che compongono l’azienda se ne aggiungeranno altre in grado di portare nuova vitalità al brand. In proposito abbiamo già stabilito alcuni contatti con scuole specializzate come Polimoda“, ha spiegato il manager.
Malo conta attualmente 5 store monomarca a gestione diretta in Italia e uno in Spagna, ed entro la prossima primavera è prevista l’apertura in franchising di una boutique a Montecarlo. “Puntiamo a raggiungere un fatturato tra i 15 e 19 milioni di euro nel 2019. Per farlo dobbiamo spingere sul mercato estero e riportare in evidenza Malo in Paesi chiave, soprattutto in Asia: Giappone, Korea e Taiwan”, ha illustrato Maiocchi. Il piano di fortificazione oltre confine comprende anche la Russia e la Germania, Paesi in cui recuperare posizioni di rilievo, e in futuro anche Canada e Stati Uniti. Ad oggi il giro d’affari del marchio deriva per il 75% dal mercato interno.
“Abbiamo rimesso in funzione dei telai di quarant’anni lunghi 12 metri. Ciò che ci rende forti è la dedizione ai dettagli, all’artigianalità 100% made in Italy che declineremo in maniera sempre più contemporanea, secondo le nuove tendenze”, precisa Luigino Belloni, sales manager.
La collezione A/I 2019 di Malo, che comprende circa 170 capi femminili e 110 maschili, si caratterizza per la varietà cromatica sviluppata attraverso nuance naturali, pattern geometrici, sfumature di cammello accostate a colori materici. Cashmere pregiati danno vita a cappotti avvolgenti dai tagli sartoriali double face. Sulla passerella hanno sfilato numerosi cardigan intrecciati e un innovativo giubbotto in velo di cammello, inserito sotto uno strato di pvc trasparente. I preziosi filati si intrecciano in indumenti di maglia dai punti tridimensionali, trecce, intarsi, rilievi e jacquard ricamati che concorrono ad esaltare l’eleganza evoluta di outfit senza tempo.