La moda tenta la strada dell’inclusività, ma non tutti i consumatori, evidentemente, sono pronti. A testimoniarlo, gli insulti sotto la foto su Facebook pubblicata da Zalando, parte di una campagna inclusiva di Calvin Klein dedicata alla lingerie. A scatenarsi sotto le immagini di due modelle curvy in mutande e reggiseno sono stati centinaia di account, la maggior parte dei quali di utenti donne. Gli insulti sono stati cancellati e moderati dai social media manager di Zalando. L’azienda, infatti, ha postato un commento che recita: “Da Zalando ci piace rappresentare e rispettare la bellezza autentica e la diversità delle persone. Allo stesso modo, rispettiamo opinioni e gusti diversi dai nostri e il diritto di esprimerli. Tuttavia, non accettiamo che la nostra pagina diventi un luogo per diffondere messaggi di odio, offesa o disprezzo: per questo motivo, siamo stati costretti ad oscurare alcuni commenti”.
La bufera social ha portato parecchia visibilità alla pagina social di Zalando e al post nello specifico, che ha raccolto poi oltre 20mila like, oltre a migliaia di commenti e condivisioni.