Alla base delle diverse operazioni immobiliari degli ultimi due anni c’è la volontà di rinnovare interi palazzi. Protagoniste, oltre a Montenapoleone, anche via Santo Spirito e via Pietro Verri, mentre a investire sono soprattutto i fondi di private equity.
Le high street di Milano di rifanno il look. Lo dice la presenza di cantieri aperti in via Montenapoleone, via Verri, via Santo Spirito e via della Spiga. Lo dice anche 18 Montenapoleone, società che affianca le aziende del fashion&luxury nel processo di crescita e sviluppo del retail diretto con consulenze ad hoc e attiva nell’intermediazione immobiliare per la compravendita di spazi ad uso commerciale e immobili, nonché per la ricerca e la locazione di showroom. “Alla base delle operazioni che abbiamo seguito negli ultimi due anni – hanno raccontato a Pambianco Magazine Antonella Mastrototaro e Maristella Brambilla, socie fondatrici di 18 Montenapoleone insieme a Laura Malgrati – c’è la volontà di migliorare le aree più gettonate con il rifacimento di interi palazzi. Il trend d’acquisto prevalente, di riflesso, riguarda immobili cielo-terra”. Le vie più gettonate restano nel perimetro del Quadriletero della moda, dove al fascino di via Montenapoleone e via della Spiga si affianca un crescente interesse per via Verri e via Santo Spirito. “In passato quest’ultima – ha spiegato Maristella Brambilla – era considerata il piano B in caso di mancanza di disponibilità in via Montenapoleone e via della Spiga. Oggi invece per alcuni brand è una destination e attira l’interesse anche degli investitori. Il destinatario finale dei singoli spazi, se pensiamo ai brand e alle boutique, è raramente il proprietario degli immobili”. Tra le high street internazionali, il cuore del Quadrilatero milanese offre i servizi più esclusivi dedicati a una clientela sofisticata, facendo di Milano una meta turistica di alto livello. Gli investitori provengono da tutto il mondo: a comprare i palazzi delle vie meneghine dello shopping sono europei, canadesi, gruppi mediorientali e gruppi americani. “Il Quadriletero della moda – ha concluso Antonella Mastrototaro – è una delle aree di maggiore interesse. Ma gli investimenti su Milano riguardano anche Brera, l’area di Porta Nuova, dove sono approdati molti brand dello sportswear, Piazza Cordusio e via Orefici”. Oltre a Milano, 18 Montenapoleone si avvale di corrispondenti sulle piazze più importanti della moda come Parigi e Londra.