Bulgari riapre la boutique di Montenapoleone

Bulgari riapre al pubblico la boutique milanese di via Montenapoleone 2, completamente rinnovata dopo un’accurata ristrutturazione. Sviluppato su di una superficie complessiva di 280 metri quadrati di solo spazio vendita distribuiti su di un unico piano, il negozio è stato rivisitato secondo i canoni estetici sviluppati dall’architetto Peter Marino, in equilibrio tra innovazione e tradizione.
“Alla base del restyling – ha spiegato a Pambianconews Silvia Schwarzer, senior director of architecture and visual di Bulgari – c’è ovviamente l’identità del brand, ma con dettagli che omaggiano la città di Milano e che sono solo qui”. Pur conservando il tratto stilistico che accomuna tutte le boutique Bulgari del mondo, lo spazio di via Montenapoleone si distingue infatti per i rimandi ai grandi nomi del design e dell’architettura milanese, primo fra tutti l’architetto Piero Portaluppi. Di matrice milanese sono anche gli arredi come il tavolo originale di Paolo Buffa, le sedute di Ico Parisi, le librerie e i tavoli di Mangiarotti. I counter espositivi posti al centro degli ambienti sono invece liberamente ispirati alle opere di Carlo Scarpa e sormontati da lampadari originali di Giò Ponti risalenti agli anni ’60.
“Il nostro piano di restyling degli store – ha continuato Silvia Schwarzer – è partito da Roma, per poi proseguire a Londra, New York e ora Milano. La prossima tappa è il rinnovo dello store di Parigi, che riaprirà nel 2019, e poi sarà la volta di due città asiatiche, con i rinnovi delle boutique di Kuala Lumpur e Singapore”.
In orbita a Lvmh, Bulgari è il marchio ammiraglio della divisine gioielli, che nei primi 9 mesi del 2018 ha registrato un rialzo delle vendite del’8 per cento. Nel periodo, spiega la nota del colosso parigino del lusso, Bulgari è stata protagonista di una “performance eccellente”. Nei nove mesi Lvmh ha evidenziato ricavi in aumento del 10% a 33,1 miliardi di euro.
Da fine 2017, Bulgari ha affiancato alla storica boutique romana di via Dei Condotti il New Curiosity Shop, inaugurando un format di vendita arricchito da tool digitali. L’obiettivo è anche attrarre nuovi clienti, più giovani, che possano entrare in contatto con il brand passando da un ingresso meno istituzionale. “Il format del New Curiosity Shop – ha concluso Silvia Schwarzer – non verrà replicato in altre parti del mondo, ma siamo al lavoro su altri format di ‘shopping avanzato’, a partire da pop-up e negozi temporanei che si affidano alla narrativa digitale”.
- Un’area della boutique di Bulgari in Montenapoleone