Il comparto a ‘monte’ spinge il tessile-moda nei primi nove mesi dell’anno. Lo evidenzia l’Indagine Congiunturale condotta dal Centro Studi di Confindustria Moda per conto di Smi presso una novantina di aziende associate alla Federazione e operanti in tutti gli stadi della filiera tessile-abbigliamento. In particolare, nel periodo luglio-settembre, le stime rilasciate dalle aziende confermerebbero la tenuta della dinamica positiva registrata nei primi sei mesi, con un fatturato del campione atteso in crescita del 3,9%, sintesi di un +5,8% del “monte” e +2,8% del “valle”. Il primo trimestre dell’anno, in particolare, aveva messo a segno un fatturato in crescita del 3,3%, con le imprese del tessile in crescita del 7% e quelle dell’abbigliamento-moda a +0,6 per cento. Il secondo trimestre, invece, ha registrato un incremento del 3,5%, con il comparto a “monte” che ha segnato un +3,2%, mentre il valle un + 3,6 per cento.
Per quanto riguarda l’export del tessile-moda, sulla base dei dati Istat, è cresciuto del 2,6% nei primi sette mesi, superando i 18,4 miliardi di euro. In questo caso, il tessile ha registrato un incremento dell’1,9 per cento, mentre l’abbigliamento ha guadagnato il 3 per cento. In questo senso, spinge in particolare la Cina (+18,3%) mentre frenano gli Stati Uniti (-2,2 per cento).
I dati sono stati presentati in occasione della conferenza stampa dedicata alla 95esima edizione di Pitti Uomo (Firenze, 8-11 gennaio), il cui tema sarà The Pitti Box. La scelta di questo tema rappresenta “un tributo al carattere comune di tutti i saloni di Pitti immagine: quello di essere delle surprise box, straordinari contenitori di idee e di novità da aprire e cambiare di stagione in stagione per raccontare le più nuove vibrazioni di moda e lifestyle”. I marchi/aziende presenti saranno 1.230, di cui 542 (quindi il 44%) dall’estero, dislocati su una superficie espositiva di 60mila metri quadrati. Tra le novità che definiscono la prossima edizione, vi è la partecipazione di Y/Project in qualità di menswear guest designer e quella di Aldo Maria Camillo, all’esordio con il suo brand Aldomariacamillo, come Pitti Italics Special Event. Slam Jam, company italiana dedicata all’urban culture, celebrerà invece i suoi primi trent’anni collaborando con alcuni partner per la creazione di una serie di interventi all’interno degli spazi del Museo Marino Marini. Tra gli eventi speciali vi sarà la presentazione del nuovo allestimento del Gucci Garden, il progetto “Art-meets-fashion” firmato dal brand Haculla e Concept Korea, che presenta la sfilata Beyond Closet per puntare i riflettori sulla moda della Corea del Sud. Guest nation sarà il Portogallo, mentre, per la seconda volta, ci sarà un focus sulla moda di ricerca con Scandinavian Manifesto. Sempre in occasione della conferenza è stata resa ufficiale la nomina di Luca Rizzi in qualità di direttore di Pitti Tutorship.