I pop-up conquistano anche i department store

(ph. theofficialselfridges)
La febbre da pop-up invade i department store. Sempre più spesso le griffe puntano ad occupare spazi temporanei all’interno dei grandi magazzini del lusso realizzando progetti ad hoc per periodi di breve-medio termine legati a iniziative non convenzionali. In un momento critico per i department store, la presenza di iniziative speciali infonde visibilità allo shopping tradizionale, strizzando l’occhio alla Instagram-generation attraverso scenografie e iniziative speciali, spesso arricchite da experience extra-acquisto.
Tra gli ultimi in ordine di arrivo c’è Dior. Dal 4 al 31 agosto, Harrods ospiterà un corner temporaneo dedicato alla collezione femminile ideata da Maria Grazia Chiuri con limited edition e servizi esclusivi come la personalizzazione della borsa Dior Book Tote. Una delle caratteristiche che cementano il legame tra luxury brand e department store è proprio la realizzazione di prodotti pensati appositamente per celebrare la collaborazione, come testimonia la capsule ‘Moschino loves Printemps‘, creata dal marchio italiano per celebrare la partnership con lo store parigino Printemps Haussmann recentemente conclusa. Tra pochi giorni Fendi inaugurerà il pop-up Fendi Kiost (30 luglio – 2 settembre) all’interno dello spazio Corner Shop del londinese Selfridges. Non un semplice temporary, ma la trasposizione dello spirito di una piazza romana con tanto di cartoline personalizzabili da un calligrafo, palloncini e gelati. Lo shopping di lusso si fa sempre più experience.
Parallelamente anche il famoso concept store Dover Street Market ha fiutato l’importanza di personalizzare i propri spazi in collaborazione con maison del lusso e no, a partire dallo store newyorkese in Lexington Avenue. A gennaio e luglio, riporta Wwd, la boutique chiude per alcuni giorni per consentire ai brand di customizzare al meglio i propri corner.