I mondiali di calcio sono iniziati da poco, ma c’è già chi può dichiararsi vincitore. Durante i primi sette giorni del torneo calcistico, il 28% del merchandising Nike dedicato alla manifestazione agonistica è già andato sold out, secondo quanto riportato da una ricerca di Thomson Reuters citata da Wwd. Pur essendo tra gli sponsor ufficiali della World Cup, nello stesso periodo Adidas ha venduto solo il 6% dei prodotti realizzati per l’evento sportivo. Il report “Adidas vs. Nike – Who will score more World Cup goals” stilato insieme a StyleSage Co. ha inoltre stabilito che il prezzo medio degli indumenti Nike è anche più alto (75 dollari contro i 56 di Adidas). Il marchio tedesco è sponsor di diverse squadre tra cui Argentina, Messico, Russia e Colombia, mentre Nike è partner, tra gli altri, di Brasile, Portogallo, Inghilterra, Francia, Nigeria.
La notizia arriva dopo che già alla vigilia della competizione il numero uno di Adidas Kasper Rorsted aveva previsto che l’impatto dei mondiali di calcio sulle vendite del colosso sarebbe stato limitato
In termini di valore economico, i mondiali di calcio rappresentano uno degli eventi sportivi più forti con un giro d’affari stimato da Forbes intorno ai 229 milioni di dollari; solo il Super Bowl e le Olimpiadi estive e invernali hanno un brand value superiore.