Sempione Fashion è stata ammessa alla procedura concorsuale provvisoria. In questo modo, l’ex Charles Voegele, controllata da Sempione Retail, società veicolo di cui Ovs detiene il 35% del capitale sociale, “potrà proseguire l’attività per un periodo di massimo quattro mesi con l’obiettivo di risolvere lo stato di crisi”, come riporta una nota ufficiale.
“La procedura può concludersi con la ristrutturazione della società, ovvero la sua liquidazione anche nel contesto di una procedura di fallimento”. In questo caso, “Ovs si troverebbe nella condizione di dover svalutare i crediti verso Sempione Fashion sorti a partire dal 1° febbraio 2018 per circa euro 14 milioni, cui dovrebbero aggiungersi fino a euro 4,4 milioni” legati agli accordi di consignement. Infatti, “a fronte dell’ulteriore deteriorarsi della situazione finanziaria di Sempione Fashion, quest’ultima e Ovs hanno concordato una modifica dei termini di pagamento previsti dall’accordo di consignment in essere tra le due società. In forza di tale modifica, per le vendite a terzi di merce detenuta in consignment, Sempione Fashion si è obbligata a eseguire un pagamento parziale nella misura del 62% del prezzo di vendita a Sempione Fashion, con dilazione del restante 38 per cento”.
“Non si può escludere – continua la nota – che anche le altre società del gruppo che fanno capo a Sempione Fashion possano subire un progressivo peggioramento della propria situazione finanziaria, comportando una possibile ulteriore svalutazione dei crediti vantati da Ovs nei loro confronti”.