L’AD uscente di Luxottica, Massimo Vian, nel 2017 ha incassato 1,157 milioni lordi di stipendio e 6,3 milioni di buonuscita. Francesco Milleri, già vicepresidente e AD del gruppo dell’eyewear dallo scorso dicembre, ha ricevuto compensi pari a 1,1 milioni lordi. A riferirlo è Il Sole 24 Ore che precisa come l’importo sia identico a quello incassato da Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo e principale azionista di Luxottica.
Il gruppo specializzato in occhialeria ha chiuso il 2017 con un utile netto reported di 1,03 miliardi (+22% a cambi correnti), un utile netto rettificato di 970 milioni (+10%) e ricavi per 9,15 miliardi (+0,8 per cento). Il CDA ha proposto un dividendo di 1,01 euro per azione (+9,8 per cento). L’outlook per il 2018 è positivo, con aspettative di crescita dei ricavi del 2-4% a cambi costanti.
Il giorno della nomina di Milleri AD, spiega il quotidiano economico, il CDA gli ha assegnato un bonus di 4 milioni nel piano Lti cash 2018-2o2o, a incasso differito triennale. “La vera ricchezza di Milleri però – si legge sul quotidiano economico – è nella fornitura di servizi informatici a Luxottica. La relazione sulla remunerazione non ne parla, mentre nel capitolo rapporti con parti correlate del bilancio si legge che «il gruppo ha in essere contratti di fornitura di servizi It con alcune società possedute e controllate da Francesco Milleri (…). I costi sostenuti a fronte di servizi resi dalle società possedute da Francesco Milleri sono pari a 27,3 milioni di euro nel 2017 e 11,9 milioni nel 2016”.