Valentino ha annunciato la nomina di Sebastian Suhl come nuovo managing director dei mercati globali, effettivo da gennaio 2018. Il manager, che in passato è stato chief operating officer di Prada, chief executive di Givenchy e, dal 2014 al 2017, CEO di Marc Jacobs, riporterà all’amministratore delegato di Valentino spa Stefano Sassi. “Suhl – si legge nella nota ufficiale – sosterrà il piano di espansione di Valentino continuando a rafforzare la crescita internazionale del brand”.
Secondo quanto riferito da Wwd, la nuova nomina potrebbe rappresentare un inserimento chiave in vista di un possibile ritorno in Borsa, nonostante la maison in orbita a Mayhoola Group abbia dichiarato in più occasioni che “nulla è previsto per il 2017 e l’eventuale progetto verrà riesaminato a fronte di condizioni dei mercati internazionali più favorevoli”. Sempre secondo fonti di mercato sondate dalla testata americana, la griffe affidata alla creatività di Pierpaolo Piccioli, che nel 2016 ha superato il miliardo di euro di ricavi, potrebbe individuare il secondo semestre del 2018 come il momento giusto per la quotazione.
“Non sarei sorpreso di vedere l’Ipo nella seconda metà del 2018 anche se non abbiamo chiarezza sui tempi e, come al solito, il debutto in Borsa dipende dalle condizioni del mercato, in grado di dire se una finestra temporale sia favorevole o meno”, ha dichiarato a Wwd Daniele Alibrandi, analista di Intermonte Sim. “Nella prima metà del 2018 le società del lusso presenteranno cifre semestrali molto buone per il 2017 e non ci sono motivi specifici per cui la tendenza dovrebbe peggiorare”. A far ben sperare sono i risultati positivi delle griffe nel terzo trimestre.