Il Tribunale di Modena ha dichiarato il fallimento di Via delle Perle spa, brand di abbigliamento con sede a Carpi, dal 2013 controllato al 75% dal fondo di Argos Soditic (il resto del capitale è rimasto ai fondatori Edmondo Tirelli, Nunziella Saltini e Glauco Verrini). Secondo quanto riferito da Il Resto del Carlino, il giudice avrebbe già nominato un curatore (si tratterebbe di Rosanna Rigagnoli, la stessa persona scelta come commissario del concordato, richiesto a febbraio scorso dall’azienda) che dovrà valutare l’eventualità di un esercizio provvisorio, in attesa di acquirenti, o la chiusura definitiva. L’incontro tra il curatore fallimentare e i sindacati è previsto per la prossima settimana.
Lo scorso luglio, sulle pagine della Gazzetta di Modena, era circolata l’ipotesi di un possibile compratore per Via delle Perle, indiscrezione che aveva inquadrato, senza entrare nei dettagli, un’impresa di Como fornitrice della griffe. Ad oggi l’ipotesi risulterebbe infondata.
Nata nei primi anni 80, Via delle Perle è passata, si legge su BeBeez, “da 4 milioni di euro di ricavi nel 2000 a 36 milioni nel 2014, per poi iniziare a scendere a 32,6 milioni nel 2015, a fronte di un ebitda di 3,8 milioni (dai circa 5 milioni del 2014) e una perdita netta di 2,3 milioni (da una perdita di 1,5 milioni), a fronte di un debito finanziario netto di 9,7 milioni (da 5,9 milioni)”.