Asos archivia l’esercizio fiscale con una redditività da record. L’e-tailer britannico ha registrato un incremento del 145% dell’utile prima delle imposte a quota 80 milioni di sterline (circa 90 milioni di euro al cambio attuale), risultato che, depurato dalle tasse, si traduce in profitti per 64,1 milioni di sterline (+163%). A doppia cifra la performance delle vendite nei dodici mesi archiviati lo scorso 31 agosto, per un fatturato complessivo pari a 1,923 miliardi di sterline (+33%) di cui 1,876 miliardi riconducibili al retail.
A livello geografico, i mercati internazionali mettono a segno il miglior risultato, toccando quota 1,178 miliardi di sterline grazie a una progressione del 47%, sostenuta favorevolmente anche dalla debolezza della sterlina. Bene anche il mercato domestico, che registra un fatturato di 698,2 milioni di sterline (+16%).
Risultati che hanno consentito al gruppo di alzare le stime per il prossimo esercizio fiscale, prevedendo una crescita del fatturato del 25-30% (precedentemente la previsione era +20-25%) e un margine ebit del 4% in linea con il consensus del mercato. Inoltre, l’azienda si dichiara pronta a continuare i propri investimenti. “La nostra piattaforma ci dà la possibilità di accelerare il nostro percorso verso l’innovazione con grandi benefici per i nostri clienti, come nuovi metodi di pagamento e nuove lingue sul sito”, ha dichiarato il CEO di Asos Nick Beighton. “Gli investimenti che stiamo facendo ci permetteranno di creare mille nuovi posti di lavoro e mettere le basi per un aumento della produzione del 60% e il raggiungimento del traguardo dei 4 miliardi di sterline di fatturato”.