FoxTown Mendrisio pronto per un cambio di look. A inizio agosto lo shopping center svizzero a inizio agosto ha svelato il refit delle facciate, un restyling realizzato per rendere più uniforme l’aspetto esteriore, ma non solo. All’entrata Nord, infatti, è stata regalata una nuova piazza dedicata agli eventi, grazie alla quale sarà intensificato il calendario di manifestazioni del centro. Il restyling delle facciate è solo il primo step di un progetto di refurbishment più ampio che dovrebbe vedere la luce nel 2018 e che porterà FoxTown ad ampliare la propria superficie commerciale di quasi un quarto. Agli attuali 30 mila metri quadrati ne saranno aggiunti altri 7 mila, che porteranno gli attuali 160 negozi a circa 210. Il progetto, inoltre, prevede il collegamento dello shopping center alla stazione ferroviaria di Mendrisio St. Martino. “Saremo il primo mall a essere direttamente collegato ad una stazione ferroviaria”, ha dichiarato il numero uno di FoxTown Silvio Tarchini. “Un’operazione molto importante, considerando le grandi opere che stanno riguardando i collegamenti ferroviari in Svizzera. L’ampliamento è una tappa obbligata per il centro, che ha recentemente registrato il sold out delle proprie location. Le recenti aperture di Zadig & Voltaire e di Prada, che torna a Mendrisio dopo la chiusura della boutique dello scorso anno, hanno infatti portato FoxTown a essere “fully booked” e a sottolineare l’importanza che le griffe della moda e del lusso rivestono nell’economia dello shopping center. “Le griffe rappresentano oltre il 90% del nostro business”, ha proseguito Tarchini. “La nostra offerta premium e alto di gamma ci consente di mantenere una clientela fortemente concentrata sullo shopping fashion”. Se FoxTown continua a rappresentare una destinazione privilegiata per i fashionisti, la sua clientela negli anni è certamente cambiata: “Il 2017 si è aperto nel segno della stabilità rispetto al 2016, che abbiamo chiuso con un fatturato pari a 310 milioni di franchi svizzeri (circa 282 milioni di euro)”, ha proseguito Tarchini. “Abbiamo notato un aumento del numero di clienti, ma una diminuzione della spesa media, in particolare di quelli italiani. Una quota che abbiamo comunque recuperato con i turisti internazionali, in particolare quelli provenienti da Cina, Russia e Medio Oriente che insieme rappresentano oltre il 21% dei clienti”. Sono proprio queste nazionalità a dimostrare la maggiore capacità di spesa a FoxTown: nel dettaglio, gli shopper cinesi hanno registrato nei primi quattro mesi del 2017 uno scontrino medio di oltre 420 franchi svizzeri, in crescita rispetto ai 350 messi a segno nel 2016, mentre i clienti russi si mantengono stabili con una spesa di 257 franchi. In crescita anche l’acquisto medio dei compratori arabi, che passano dai 207 franchi del 2016 agli attuali 253, mentre a dimostrare la capacità di spesa più elevata, seppure rappresentino una fetta ancora minoritaria dello shopping internazionale, sono i coreani, con uno scontrino di oltre 440 franchi.