Macy’s potrebbe chiudere l’anno con margini lordi più bassi di 60-80 punti base rispetto ai livelli di febbraio 2016. A dichiararlo, in occasione dell’investor meeting di ieri, è stato il chief financial officer del gruppo, Karen Hoguet, il cui warning ha portato le azioni del department store americano a perdere il 7,7% a Wall Street, contribuendo alla peggior performance di Borsa degli ultimi 5 anni.
Secondo quanto spiegato dal management dell’azienda alle principali agenzie di stampa, Macy’s punterebbe ora ad accentuare l’incidenza sul fatturato dei prodotti venduti in esclusiva: questi ultimi generano il 29% dei ricavi, ma nei piani dell’insegna dovrebbero raggiungere il 40 per cento. Il department store ha archiviato i tre mesi al 29 aprile con vendite per 5,3 miliardi di dollari (4,8 miliardi di euro), in calo del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. A perimetro costante, i ricavi retail hanno segnato un calo del 4,6%, peggio del -3,5% previsto dal consensus Bloomberg. Nell’anno in corso le vendite che dovrebbero segnare un calo del 2-3 per cento.
Il tonfo di Macy’s ha avuto riflessi sulla performance di Borsa di altri player di settore, quali Sears (che ha lasciato sul terreno il 3,54%), J C Penney (-5,6%), Kohl’s (-6,8%) e Nordstrom (-4,2 per cento).