La via dello shopping londinese Oxford Street è in mano a Hong Kong. O, almeno, i cittadini dell’isola rappresentano il gruppo maggiore di proprietari non inglesi dei negozi presenti. Secondo Savills, operatore del mercato immobiliare, e come riportato dalla stampa inglese, gli investitori di Hong Kong rappresentano il 21,1% dei non inglesi, seguiti da Irlanda (15,8%), Spagna (14,9%), Abu Dhabi (8,8%) e Qatar (7,9%).
Storicamente, la parte ovest di Oxfrod Street è sempre stata la più gettonata ma, con la costruzione di nuovi uffici e l’arrivo della linea ferroviaria rapida Crossrail, la parte est della strada sta vedendo crescere il suo appeal, così che proprio gli investitori di Hong Kong hanno accresciuto la propria presenza su questo lato del 66,7% dal dicembre 2014. Sempre secondo Saville, il 53,4% degli store sul lato ovest è di proprietà di investitori non inglesi, mentre il lato est ha visto crescere la presenza di negozi stranieri dal 22,2% (nel dicembre 2014) al 41,9 per cento.