Dopo la moda, anche la gioielleria punta sulle sinergie tra le manifestazioni. Italian Exhibition Group Spa (Ieg) e Arezzo Fiere e Congressi Srl hanno siglato un accordo che dà vita ad un’organizzazione unica per le manifestazioni del settore orafo-gioielliero. In base a questa intesa, Italian Exhibition Group, oltre ad organizzare le tre edizioni di Vicenzaoro (gli eventi di gennaio e settembre a Vicenza e l’appuntamento di novembre a Dubai), gestirà anche l’organizzazione di Oroarezzo e Gold Italy. Arezzo Fiere e Congressi potrà entrare nella compagine societaria di Italian Exhibition Group, “ricevendo quale controprestazione della cessione dei marchi quote azionarie per un valore definito secondo criteri condivisi”, spiega il comunicato.
Il deal sarà subito operativo e partirà con già dalle prossime edizioni di maggio e ottobre 2017 ad Arezzo. L’accordo, spiega il comunicato, “rappresenta la prosecuzione di quanto siglato nel 2016 tra Fiera di Vicenza e Arezzo Fiere e Congressi, che aveva portato al coordinamento del calendario fieristico italiano di settore, ma con una gestione autonoma delle rispettive manifestazioni”. Ora, su indicazione del Ministero dello Sviluppo economico, è arrivato l’upgrade dell’intesa, presentata oggi a Roma alla presenza di Ivan Scalfarotto, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Ciuoffo, assessore attività produttive, al credito, al turismo, al commercio della Regione Toscana, al management di Ieg (il presidente Lorenzo Cagnoni, il vice presidente esecutivo Matteo Marzotto, il direttore generale Corrado Facco) e il presidente di Arezzo Fiere e Congressi Andrea Boldi.
Il settore orafo-gioielliero italiano conta circa 10 mila imprese e 40 mila addetti. Nel 2015 ha generato un fatturato di oltre 7 miliardi di euro, un export di 6,5 miliardi e un saldo commerciale positivo di 4,2 miliardi. Pur nel contesto negativo della domanda globale di oro per la gioielleria, nei primi 10 mesi del 2016 le esportazioni italiane hanno raggiunto i 4,8 miliardi di euro.