Campari vende Sella e Mosca a Bellavista, razionalizzando così le attività non strategiche e aumentando il focus sul core business degli spirit. Il gruppo ha annunciato di aver siglato un accordo per la vendita del 100% del capitale sociale di Azienda Vinicola Tenute Sella & Mosca e del 100% del capitale sociale di Teruzzi & Puthod a Terra Moretti Distribuzione, società partecipata da Terra Moretti (che controlla Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e Tenuta La Badiola), Simest e N.u.o Capital, investment company di Hong Kong. La cifra messa sul piatto per l’acquisizione è stata di 62 milioni di euro, pari a circa 13,9 volte l’ebitda pro-forma previsto per le due società nel 2016 (pari a circa 4,4 milioni di euro). Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del 2016.
Il business ceduto comprende il marchio Sella & Mosca, il marchio Teruzzi & Puthod, nonché i relativi vigneti, gli impianti per la vinificazione e la produzione, il magazzino e l’attivo immobiliare.
Al 31 dicembre 2015, si legge in una nota diffusa dalle due aziende, le due società hanno registrato insieme vendite nette pari a 21,4 milioni e un ebitda pro-forma complessivamente pari a circa 3,2 milioni.
Sella & Mosca, situata in Sardegna, è una delle più importanti realtà vitivinicole italiane, con una tenuta tra le più vaste in tutta Europa (ben 550 ha vitati), specializzata nella coltivazione delle uve e nella vinificazione di vini fermi e spumanti, con una crescente presenza nel comparto dei vini di alta gamma sia rossi sia bianchi. Teruzzi & Puthod rappresenta la più importante azienda del territorio di San Gimignano, in Toscana.
Con la cessione dei due marchi, che erano entrati a par parte di Campari rispettivamente nel 2002 e nel 2005, il gruppo perfeziona l’uscita dal business dei vini fermi italiani. L’impegno per la dismissione del portafoglio dei vini fermi italiani era iniziato nel 2015 con la vendita della cantina vinicola italiana Enrico Serafino.