Giorgio Armani ha costituito la Fondazione Giorgio Armani “per realizzare progetti di utilità pubblica e sociale”. Ad annunciarlo è stato lo stesso stilista: “La Fondazione – ha detto in una nota diffusa dal gruppo di cui è fondatore e, almeno finora, azionista unico – assicurerà nel tempo che gli assetti di governo di Armani si mantengano stabili, rispettosi e coerenti con alcuni principi che mi stanno particolarmente a cuore e che da sempre ispirano la mia attività di designer ed imprenditore”.
“Questi principi fondanti – ha spiegato Armani – sono basati su: autonomia e indipendenza, un approccio etico alla gestione con integrità e correttezza, un’attenzione all’innovazione e all’eccellenza, priorità assoluta allo sviluppo continuo del marchio Armani sostenuto da adeguati investimenti, una gestione finanziaria prudente ed equilibrata, un limitato ricorso all’indebitamento e un cauto approccio alle acquisizioni. Con questa scelta all’insegna della continuità, garantita dalla Fondazione e dai miei eredi – conclude – voglio innanzi tutto rassicurare tutte le persone del gruppo Armani che lavorano con lealtà e passione confidando sempre nella mia persona ed al contempo tutti coloro che hanno contribuito al pluriennale successo dell’azienda e per i quali avrò sempre una sincera gratitudine”.
Le indiscrezioni riguardo alla costituzione di una fondazi0ne si rincorrevano da diversi anni, almeno dal 2012.
Occorrerà comprendere come sarà strutturata e come funzionerà, ma Armani appare una delle prime grandi aziende italiane a passare il controllo a un’entità autonoma come una fondazione.