Si è chiusa ieri l’edizione di gennaio 2016 di White Man and Woman dedicata al menswear e alle pre-collezioni femminili. Rispetto a gennaio 2015, i numeri sono positivi: un totale di 7mila visitatori, di cui 5mila buyer, e l’incremento pari al 22% di compratori italiani e stranieri. In testa alla classifica delle presenze svettano gli orientali provenienti da Giappone, Corea e Cina.
Gli espositori presenti al salone, spalmati su 13mila metri quadrati, sono arrivati a quota 233. Protagoniste dell’area Only Woman sono state 40 aziende, tra cui Garpart e Maurizio Pecoraro, mentre nella nuova area W.S.016 dedicata allo sportswear erano presenti 20 espositori, tra cui Superga e LC23. Nella sezione Wow by Highsnobiety con Luisaviaroma.com hanno trovato spazio 10 aziende tra cui Blood Brother e Soulland. Le due aree La Tradizione e il Valore del Bello hanno acceso i riflettori sulle creazioni di 21 artigiani. Marchi come Peter Non e Maurizio Miri hanno avuto modo di presentare le proprie proposte men and woman durante il salone mentre aziende come Barracuda e Kuro hanno presentato le proprie collezioni dedicate all’uomo.