Altri 250 milioni di euro per le imprese della moda, a patto che siano made in Italy dall’inizio alla fine della filiera. Nel terzo anno dalla firma dell’accordo “Fatto in Italia”, siglato da UniCredit e dal Centro di Firenze per la Moda Italiana (Cfmi), hanno fatto oggi il punto sull’attività svolta fino a oggi. “Se nel primo anno la nostra banca aveva erogato quasi 100 milioni di nuovi finanziamenti alle aziende segnalate dal Cfmi – ha dichiarato Gabriele Piccini, country chairman Italia dell’istituto bancario – nel 2014 la nuova finanza erogata da UniCredit al settore è stata pari a 400 milioni di euro, di cui oltre 150 milioni relativi a imprese segnalate dal Centro Firenze per la Moda Italiana. Nel primo semestre di quest’anno sono stati già erogati 250 milioni all’intero settore moda, di cui oltre 100 milioni alle imprese indicate dal Cfmi”.
Ai finanziamenti va aggiunto poi il supporto, dato a più di 200 aziende fra i 10 e 100 milioni di euro di fatturato, attraverso una rete di specialisti e lo sviluppo di 130 progetti strategici e piani industriali. Acquisita infine una cinquantina di mandati di scouting M&A ed Equity con l’erogazione di nuova finanza a medio termine su piani di investimento, internazionalizzazione e operazioni straordinarie per oltre 250 milioni di euro.
La collaborazione con il Centro di Firenze per la Moda Italiana non è l’unica portata avanti da Unicredit. Un anno fa, infatti, fu siglata anche l’alleanza con la Camera Nazionale della Moda Italiana proprio per rafforzare l’asse Milano-Firenze nel segno del sistema tessile-moda.