Stefanel spa ha archiviato il primo trimestre 2015 con ricavi netti consolidati sostanzialmente stabili, per 44,1 milioni di euro (-0,1%) e una perdita di 4,4 milioni di euro, leggermente ridotta rispetto ai 4,6 milioni del primo quarter 2014.
Anche l’ebitda migliora a quota -1,0 milioni di euro di euro rispetto ai -1,3 milioni dello scorso esercizio.
La performance del gruppo che raggruppa la business unit Stefanel e Interfashion, è da attribuirsi alla chiusura degli store e al passaggio di punti vendita in Italia dal canale wholesale al canale diretto con la formula del contratto estimatori, fattore che implica uno slittamento delle vendite della collezione primavera-estate al secondo trimestre dell’esercizio 2015 a parità di punti vendita.
L’attività di razionalizzazione della rete vendita ha visto nel primo trimestre 14 nuove aperture e 18 chiusure.
Per la business unit Stefanel, le vendite like-for-like relative ai negozi monomarca Stefanel shops a gestione diretta sono cresciute dello 0,8% nel primo trimestre 2015 (-2,8% nel 2014) per 31, 3 milioni di euro.
Interfashion ha realizzato invece ricavi per 12,6 milioni, accusando un calo del 1,4% rispetto al primo trimestre, dovuto in primis alla decisione di non rinnovare il contratto di licenza del marchio I’m Isola di Marras, la cui collezione primavera-estate 2014 rappresenta l’ultima stagione di produzione e vendita.
Aumenta l’incidenza dei mercati esteri sui ricavi complessivi del gruppo, cresciuta dal 62% al 65% nel periodo di riferimento.