Nel 2014, Lardini va oltre le aspettative. Il gruppo di Filottrano (An), fondato nel 1978 dai fratelli Lardini, nell’esercizio terminato a settembre ha fatturato 71,2 milioni di euro, in crescita del 31,85%, contro il risultato del 2013 che aveva visto un +1,8%, e rispetto a previsioni che si fermavano a circa 60 milioni. L’azienda ha inoltre registrato un ebitda del 10%, il linea con lo scorso esercizio, una percentuale che dovrebbe mantenersi anche nel 2015, con ricavi a 74 milioni.
Dando uno sguardo alle singole aree geografiche, l’Italia, che vale circa il 40% del fatturato, ha mantenuto la quota dello scorso anno, mentre l’estero ha visto buoni risultati in Giappone, Corea, Usa e Europa e ha raddoppiato in alcuni Paesi, come quelli scandinavi.
Lardini, che oltre a produrre il suo marchio lavora anche per grandi maison italiane, ha messo in atto “una strategia vincente – spiega il presidente Andrea Lardini – volta a concentrarsi sul wholesale di alta gamma (600 nel mondo destinati a crescere del 10% il prossimo anno) in un momento in cui la richiesta del ‘lusso fatto in Italia’ è più forte”. Una carta vincente è stata anche la collezione disegnata con il fashion expert Nick Wooster a partire dalla P/E 2015, che ” ci ha permesso di entrare in differenti mercati, in particolare quello degli Usa, ma anche in Europa e Corea. Una collezione che andrà avanti anche nelle prossime stagioni”, garantisce Lardini.
Il gruppo sta raccogliendo anche i frutti dalla rivoluzione avviata lo scorso anno, volta a presentare al meglio i suoi prodotti nel minor tempo possibile. Entro febbraio, infatti, sarò concluso l’ampliamento dello stabilimento di Filottrano, che aggiungerà agli attuali 11mila metri quadrati altri 9mila circa, mentre, entro gennaio, lo showroom milanese di via Manzoni aperto nel 2014 aggiungerà altri 300 mq agli attuali 500.
Intanto, il marchio Lardini, che comprende l’uomo, la donna (dall’A/I 2013) e che pesa su tutto il gruppo un 30-35% destinato a crescere, pensa a un monomarca a Milano: “Stiamo cercando la location giusta – conclude Lardini – e speriamo di poter aprire nel Quadrilatero nel 2015, in tempo per Expo”.