Il titolo World Duty Free è stato sospeso in Borsa per eccesso di ribasso, questa mattina, a causa del rimbalzo degli affitti negli aeroporti spagnoli. Infatti, come riportato da Reuters, nel corso della conference per illustrare la nuova struttura organizzativa dopo l’uscita dell’AD Josè Maria Palencia (che riceverà una buonuscita di 2,2 milioni di euro), il management ha di fatto lanciato un profit warning nonostante il buon andamento dei ricavi. La società ha indicato “che lo schema di minimi garantiti sottostanti al contratto rinnovato nel 2012 per gli aeroporti spagnoli ha una progressione di rents che comportano affitti decisamente superiori alle precedenti stime”.
Il management ha comunque confermato la guidance per il 2014, pur sottolineando che vanno considerati una serie di nuovi fattori. Tra questi, anche l’aumento degli affitti nell’aeroporto londinese di Heathrow (contratto esteso per altri 6,5 anni) a partire da aprile 2014, i costi di ristrutturazione one-off e la plusvalenza di 10 milioni realizzata grazie alla cessione di asset no-core come il Palacios y Museos e il Creuers del Port de Barcelona.
Queste ‘novità’, secondo gli analisti di Equita, potrebbero quindi comportare un taglio medio di Ebitda ed Eps, rispettivamente, di circa il 7% e il 14% nel triennio 2015-2017. In particolare, l’ebitda di quest’anno è visto ora a 254,7 milioni di euro (da 261,7 milioni), quello 2015 a 266,2 milioni (da 286,1 milioni) e quello 2016 a 289 milioni (305,4 milioni).
“La disclosure sul contratto spagnolo – continuano gli analisti – a quasi due anni dal rinnovo e un anno dal demerger, solleva anche il problema dell’effettiva inflazione dei rents nell’industria”. A fronte di affitti più cari, però, il management ha previsto un’accelerazione delle vendite in Spagna a circa +15% nel terzo trimestre. Da inizio anno il fatturato in Spagna è cresciuto del +12% (era +9% dopo il primo semestre).