Kiko continua a crescere e chiude il 2013 con un fatturato netto di 418 milioni di euro in crescita del 19,1% rispetto ai 351 milioni archiviati nel 2012, grazie principalmente allo sviluppo della rete retail in Italia e all’estero che oggi conta un totale di oltre 600 negozi. Nel dettaglio, l’Italia realizza oggi il 57% dei ricavi totali. L’utile netto della catena di cosmetica fondata dalla famiglia Percassi, invece, ha registrato un calo del 5,3% a 34,7 milioni di euro. L’ebitda si è attestato a 85 milioni, in flessione del 6,2% e con un’incidenza sui ricavi del 20,6 per cento.
Come riporta Mffashion citando il bilancio consolidato depositato della società, il 2013 è stato un anno particolarmente positivo per i mercati esteri dove, nell’arco del 2014, saranno in programma 50 nuove aperture. In particolare Kiko si focalizzerà sullo sviluppo negli Stati Uniti, dove è stato inaugurato lo scorso mese di marzo il primo store a Paramus (New Jersey) all’interno del Westfield garden state plaza.