Max Mara calma piatta. L’azienda emiliana, come si legge su IlSole24Ore, ha infatti registrato nel 2013 un fatturato fermo a 1,3 miliardi di euro (1,294 nel 2012, con un ebitda di 170 milioni). Per il 2013 si era parlato di una crescita attesa entro il 10 per cento. La quota export è del 60 per cento.
Uno dei settori che ha dato più soddisfazione è stato quello degli accessori, come ha spiegato al quotidiano economico Maria Giulia Prezioso Maramotti, nipote del fondatore del gruppo Achille, con una crescita del 33% delle vendite negli ultimi due anni, trainata dalle borse del segmento medio-alto, tutte made in Tuscany.
E proprio sulle borse di stagione continua a puntare la comunicazione del marchio, che, per la campagna della nuova Signature Bag e per gli occhiali da sole A/I 2014 e P/E 2015, ha scelto l’attrice statunitense Amy Adams (un anno fa era stata Jennifer Garner con la J Bag).
Negli Stati Uniti, il quarto mercato dopo Europa, Cina e Giappone che nel 2013 è cresciuto del 40%, il gruppo ha già 72 monomarca, e prevede di “aprirne o rinnovare quelli esistenti”, ha aggiunto Maramotti, con il progetto, a settembre, di inaugurarne uno nel design district di Miami e quello di puntare sul Canada “dove sta diventando strategica la clientela cinese”, ha concluso.