Si chiude con risultati soddisfacenti la prima campagna vendite del nuovo ‘ciclo’ di Salco, brand empolese specializzato in piumini da donna, che nel 2013, chiuso a 2,3 milioni di euro, ha avviato un profondo rilancio del brand attraverso una nuova strategia commerciale, l’implementazione di una politica di marchio e una decisa ridefinizione del prodotto.“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti in questa prima stagione, che ci è servita soprattutto per riposizionare il nostro prodotto nella fascia alto di gamma, la più indicata per capi di lusso, prodotti interamente in Italia con i migliori tessuti e lavorazioni artigianali”, ha commentato Stefano Salvadori, direttore generale di Salco.
La campagna vendite della collezione AI14-15, la prima dal rilancio, si è chiusa in leggera crescita, rispetto a quella della precedente stagione invernale per quanto riguarda il mercato italiano, dove il brand, in controtendenza rispetto ai trend di settore, ha registrato le performance migliori. In leggero calo invece, i risultati all’estero, soprattutto a causa dell’instabilità del mercato russo, una delle aree di riferimento per Salco.
“Questo profondo riposizionamento ha portato a un turnover verso l’alto di circa il 50% della nostra clientela – continua Salvadori – ora siamo presenti in meno negozi, ma solo in quelli più prestigiosi, e abbiamo registrato un incremento dell’acquisto medio a livello globale del 23% rispetto alla passata stagione, dato che sale al 41% se consideriamo il solo mercato italiano. Per quanto riguarda l’estero, siamo certi che gli investimenti che stiamo portando avanti sui mercati per noi più strategici ci consentiranno di raccogliere consensi e risultati positivi nel medio periodo”.