Crescono le vendite del Gruppo Inditex nel primo trimestre 2014 (1 febbraio – 30 aprile) raggiungendo quota 3,748 miliardi di euro dai 3,593 dello stesso periodo del 2013. L’ebitda è stato di 732 milioni e l’utile netto di 406 milioni rispetto ai 438 del trimestre dello scorso anno.
Il calo dell’utile netto (-7,3%) nel trimestre, il più forte degli ultimi 5 anni, è stato causato dall’effeto negativo del cambio in alcuni dei mercati principali del colosso dell’abbigliamento low cost. Eppure, i dati hanno superato le aspettative del consensus Reuters che prevedevano utili a 383 milioni di euro ed ebitda a 721 milioni (ma vendite per 3,79 miliardi).
Negli ultimi 12 mesi il gruppo, che comprende i marchi Zara, Massimo Dutti, Pull&Bear, Stradivarius, Bershkam, Oysho e Uterqüe, ha creato 8mila nuovi posti di lavoro, dei quali 700 in Spagna, e ha aperto numerosi negozi in 26 diversi mercati, portando i punti vendita ad un totale di 6.393 in 88 mercati.
Sul fronte e-commerce, Zara è pronto a lanciare la vendita in Corea del Sud e Messico il prossimo mese di settembre.