Linea Sprint, a rischio chiusura i costumi di Miss Italia

un modello Linea Sprint
Tempi difficili per il settore dei costumi e per Miss Italia. Dopo le alterne vicende di Sasch, sponsor del concordo di bellezza per oltre dieci anni e che è stato svenduto recentemente ad una società russa, anche Linea Sprint, storica azienda di Treviglio e fino al 1996 sponsor delle Miss, ha dovuto ricorrere alla cassa integrazione per cessata attività. Il periodo di cassa ordinaria non è bastato a risollevare le sorti dell’azienda dove lavorano 28 persone dopo che la produzione è stata spostata prima in Turchia poi in Tunisia. Tuttavia, la proprietà è alla ricerca di un imprenditore disposto a portare avanti la società.