Artemide prende la rincorsa per la Borsa: una rincorsa durata anni (visto che già nel 2008 si era arrivati ad attivare l’iter presso Borsa italiana), ma che questa volta dovrebbe concludersi con la quotazione. Contattata da Pambianconews, l’azienda ha fatto sapere che nel corso della prossima settimana potrebbe finalmente svelare le sue carte.
Nei giorni scorsi era trapelato dagli ambienti finanziari che il cda di Artemide group (nel quale, proprio in prospettiva dell’ipo, sono recentemente entrate personalità indipendenti come il notaio Piergaetano Marchetti, l’editore Carlo Feltrinelli e il finanziere Francesco Micheli) avrebbe dato il via libera all’operazione con la nomina di Banca Imi come advisor finanziario e dello studio internazionale Dla Piper come consulente legale.
Sempre secondo le indiscrezioni, devono ancora essere definiti tutti i dettagli più importanti, a partire dal numero e dalle caratteristiche delle azioni che saranno oggetto delle offerte. Il gruppo dell’illuminazione guidato da Ernesto Gismondi (che lo controlla per il 40% direttamente e per il 60% attraverso la Materdei srl) nell’ultimo anno ha accelerato l’espansione sui mercati emergenti, con l’apertura di una filiale in Brasile e di cinque showroom in India, a Mumbai, Delhi, Bangalore, Chennai e Ahmadabad.
Nel 2012 il gruppo, pur registrando una flessione delle vendite del 5% circa rispetto all’anno precedente, ha segnato un record di redditività raggiungendo un utile netto di 8,3 milioni (+33%) su 125 milioni di ricavi consolidati.