Dopo aver ceduto la maison Valentino all’emiro del Qatar e Mcs al fondo Emerisque Brands, la società di private equity Permira ha collocato sul mercato con il sistema dell’accelerated bookbuilding circa 7 milioni di azioni ordinarie di Hugo Boss, ovvero quasi il 10% del marchio di abbigliamento. Con questo collocamento, il secondo dopo la cessione di 4,5 milioni di azioni privilegiate dello scorso novembre, il fondo che, attraverso la controllata Red&Black resta azionista di maggioranza pur passando da una quota del 65,56% del capitale al 56%, dovrebbe incassare un introito di oltre 600 milioni di euro ad un prezzo per azione di 87,50 euro, quasi il doppio rispetto al valore di 48,33 euro per azione del 2007 quando Permira entrò nel gruppo. L’operazione è avvenuta il giorno successivo la pubblicazione dei dati di bilancio del primo trimestre che hanno evidenziato un calo dei ricavi del 2% e una performance peggiore delle attese degli analisti a causa della debolezza delle vendite in Europa e Cina. Tuttavia, secondo alcuni analisti interpellati da Reuters l’offerta non dovrebbe segnare una “accelerazione del processo di uscita”. Permira ha infatti esteso da sei a nove mesi il periodo di lock up, cioè l’orizzonte temporale entro il quale si è impegnato a non vendere altri titoli.