Fuori tavolini e seggiole per sedersi al sole, dentro una zona salotto e pure una cucina. Non è una casa, ma il nuovo concept store firmato Playlife di 170 mq, inaugurato ieri sera a Roma. La formula, studiata dal presidente di Benetton Group Alessandro Benetton e lanciata nel 2012, è quella del negozio che accanto ai marchi di abbigliamento nell’orbita del brand, il denim di Jean’s West, l’urban tech di Killer Loop e l’homewear femminile di Anthology of Cotton, propone macchine fotografiche, biciclette pieghevoli, divani e persino dentifrici.
Le vendite raddoppiate nei 15 nuovi concept italiani aperti dall’inizio del progetto dicono che il pubblico ha reagito bene, tanto che per il prossimo anno, proprio “grazie al contributo di questi negozi -spiega Giovanni Peracin business unit director di Playlife- contiamo di aumentare il fatturato totale del 30% circa, anche se è difficile dare cifre precise”.
Il marchio, che è già presente in Europa con 130 negozi con la formula precedente e con i 15 concept stores, prevede di aprirne “altri otto qui e altrettanti all’estero entro il 2013 -aggiunge Peracin- con un focus su Germania, Benelux e Danimarca, ma stiamo analizzando anche la Francia. Nel 2014, poi, punteremo ulteriormente al centro e nord Europa. Quelli previsti saranno tutti punti vendita diretti, mentre in seguito vedremo se collaborare anche con dei partner in franchising”.
La storia di Playlife ha preso un nuovo corso, dunque, nelle mani del suo presidente, che su questo marchio ha voluto realizzare un libro, ‘Alessandro Benetton, a Playlife story’, una raccolta di ricordi, immagini e parole frutto di una serie di incontri con la giornalista Paola Pollo, cominciati circa un anno fa. Il volume ripercorre la vita personale e professionale del presidente e racconta anche la storia del brand, che ”è anche la mia, con il suo stile e i suoi oggetti -ha detto Benetton durante la presentazione -un mondo che sto crescendo come fosse un figlio, ma sempre con lo spirito dell’imprenditore”.