Si riaccendono i riflettori dal 19 al 25 settembre su Milano Moda Donna. Saranno 132 le collezioni P/E 2013 in scena nella kermesse meneghina, per un totale di 71 sfilate e 65 presentazioni, di cui 12 su appuntamento. Alle location usuali si aggiunge in questa edizione il Palazzo della Regione, prestigioso edificio storico. La fashion week vedrà diversi eventi culturali e sociali, tra cui la performance artistica di Michelangelo Pistoletto, “Il Terzo Paradiso”, per presentare il Manifesto della sostenibilità della moda italiana e la serata Arte e Moda a Palazzo Reale, con la visita riservata della mostra di Picasso e il ricordo di Anna Piaggi.
Ad aprire le danze in passerella sarà Gucci, mentre il gran finale vede in scena lunedì 24 settembre Roberto Cavalli, ringraziato da Mario Boselli durante la conferenza stampa per la sua “coerenza nella scelta di sfilare in chiusura della fashion week”. Un altro ringraziamento del presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana è andato alla delegazione cinese di rappresentanti del governo e di importanti aziende del tessile-abbigliamento, accorsi a Milano per il Global Fashion Summit dell’8-9 settembre. “Ci sono due soli sarti al mondo, l’Italia per l’alto di gamma e la Cina per la produzione massificata. Il nostro interesse comune è collaborare per mantenere questa leadership”, ha affermato Boselli.
La Cina si conferma anche tra i mercati di sbocco principali per l’industria della moda italiana insieme alla Russia. Nel primo semestre 2012 l’export è infatti rallentato ma ancora in crescita (+3,3%) grazie al brillante andamento dei Paesi BRIC ed extra-UE, che ha compensato il calo in Europa (-2,4%). Il fatturato è invece calato del 6,3% rispetto ai primi sei mesi del 2011 ed è lievemente peggiorata anche la previsione di chiusura dell’anno a -5,6%, anche se un inizio di ripresa congiunturale è previsto già nel quarto trimestre.