Il retailer giapponese Uniqlo, Gruppo Fast Retailing, spinge lo sviluppo del marchio nel mercato europeo e nomina Berndt Hauptkorn CEO. Il manager di origini tedesche sarà basato tra Londra e Parigi e riporterà a Nobuo Domae, executive vice president e Fast Retailing senior group officer, e a Tadashi Yanai, CEO di Fast Retailing. Hauptkorn arriva alla guida del business europeo dopo essere stato CEO di Bally e precedentemente CEO di Labelux, fondo con in portafoglio diversi brand tra cui Zagliani.
“Ho scelto Berndt Hauptkorn per la sua solida esperienza in un business globale ed è solo una coincidenza che provenga dal settore dei beni di lusso “, ha detto Yanai. “Come regione, l’Europa sta diventando sempre più importante per Uniqlo, quindi la mia aspettativa è che con Berndt al timone saremo in grado di sviluppare e far crescere il nostro business”.
Attualmente Uniqlo conta circa 200 negozi nella sola Asia, a fronte di una presenza che risulta tuttora limitata in Europa, con 12 punti vendita in Uk, 2 in Francia e 2 in Russia. Nel primo semestre dell’anno fiscale Uniqlo International ha visto una crescita delle vendite del 69% a 85 miliardi di yen (pari a 900 milioni di euro) con un utile operativo di 11,4 miliardi di yen (pari a 114 milioni di euro), +45% rispetto all’anno prima. Più contenuta la crescita di Uniqlo Japan nei primi sei mesi dell’anno. Il business giapponese è infatti cresciuto del 7% a 364,5 miliardi di yen (pari a 3,7 miliardi di euro), con un utile operativo di 72,2 miliardi (724 milioni di euro).