Ad un giorno di distanza dal lancio di Iphone 4s, ultimo prodotto della sua Apple, è morto Steve Jobs, un grande genio e soprattutto un incredibile visionario del nostro tempo.
Classe ’55, il fondatore dell’azienda della mela, era da tempo malato di tumore al pancreas, malattia che la scorsa estate lo aveva definitivamente allontanato dalla guida dell’azienda da lui creata nel 1976. L’annuncio è stato dato sul sito della società californiana, dove si legge che “Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano”.
“Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui – si legge ancora sul sito – hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple”.
Un visionario appunto, perché come ha scritto Spike Lee, “vede cose che gli altri pensano impossibili, immagina un mondo che gli altri immaginano”.
Steve Jobs è stato infatti un uomo che ha creato oggetti culto, non solo per la tecnologia d’avanguardia, ma anche per l’incredibile design, prodotti che il mondo non ha potuto fare altro che amare fin da subito, facendoli diventare veri e propri “bisogni” del nostro tempo. Non va dimenticato infine che nella sua grande carriera Steve Jobs è stato anche fondatore della celebre casa di produzione di cartoni Pixar, poi acquisita da Walt Disney, di cui Steve Jobs era il primo azionista individuale.