L'ingresso di Antonio Favrin nel cda di Safilo, controllata dai Tabacchi al 37,6%, ha iniziato a provocare qualche fermento soprattutto in Veneto, dove l'ex manager Marzotto, poi divenuto imprenditore, ha svolto la sua carriera ed è oggi presidente della Confindustria locale.
Due settimane fa Favrin è entrato nel cda come consigliere indipendente indicato da Fidelity. «Non c'è niente in vista ed escludo che la società possa essere scalabile – dice Favrin -. Semplicemente, Fidelity, che ha il 10% del capitale, mi ha fatto una proposta che io ho ritenuto di accettare, visto che ho un ottimo rapporto con la famiglia Tabacchi e che credo di poter portare un po' di idee. Io ragiono in maniera indipendente, rappresento tutti gli azionisti di minoranza e spero di poter dare un po' di valore aggiunto alla società». Safilo quota poco sopra 1,8 euro, quasi il 60% in meno di un anno fa. I Tabacchi hanno smentito le voci di delisting che erano circolate.
Estratto da CorrierEconomia del 19/05/08 a cura di Pambianconews