�Quello americano è per tutti un mercato molto competitivo dove occorre seminare molto e bene, prima di raccogliere. Anche per questo il rallentamento economico, o la possibile recessione, che comunque è tutta da dimostrare, non ci preoccupano più di tanto�. Renato Rossi, fondatore assieme a Wicky Hassan, e amministratore delegato del gruppo Sixty, commenta così il clima che si respira a New York, dove domenica sera ha sfilato Miss Sixty.
�In ogni caso, se dobbiamo giudicare dal costo degli immobili � prosegue Rossi � non si sente aria di recessione. Da tempo stiamo cercando una location nel centro di Manhattan, da aggiungere al grande negozio che abbiamo a downtown. Non solo c'è pochissima offerta, ma gli spazi disponibili sono più costosi che mai�.
I ricavi del gruppo Sixty nel 2007 superano di poco i 700 milioni di euro, in linea con le previsioni e in crescita del 9% rispetto al 2006; il 37% del giro d'affari è direttamente riconducibile al marchio Miss Sixty. �Nei prossimi anni � aggiunge Rossi � vogliamo concentrarci su Cina e India. Ma non penso neppure che l'America perderà tanto presto il ruolo di prima potenza economica mondiale�.
Estratto da “Il Sole 24 Ore” del 05/02/2008 a cura di Pambianconews