La famiglia Taittinger riprende il controllo dello champagne che porta il suo nome e che aveva ceduto nel 2005 assieme al resto del suo impero del lusso al fondo americano Starwood.
“Avremo di nuovo il controllo della marca di famiglia”, ha detto Pierre-Emmanuel Taittinger che con i suoi fratelli deterrà il 41% del capitale e il 47% dei diritti di voto del gruppo, decimo produttore di champagne con un fatturato di 97 milioni.
L'operazione è stata resa possibile grazie a un aumento di capitale di 145 milioni concordato con il Credit Agricole che aveva ricomprato nel 2006 per 660 milioni la prestigiosa marca dal fondo Starwood che voleva conservare solo le attività alberghiere di lusso.
All'aumento del capitale hanno partecipato un gruppo di famiglie amiche dei Taittinger, di cui non è stato reso noto il nome, che controlleranno il 22% del capitale e il 33% dei diritti di voto. La partecipazione dell'Agricole scende cosi al 36% del capitale e a un po' meno del 20% dei diritti di voto.
A cura di Pambianconews