C'è un modo per distinguersi dagli altri nell'offrire prodotti hi-tech, per dare un reale valore aggiunto a quella che può essere un catalogo di soluzioni per l'home e digital entertainment? Rivolgendo la domanda a Rudy Provoost, Ceo della divisione Consumer Electronics della Philips, la risposta che otterrete potrebbe essere la seguente: il modo c'è ed è un mix fra tecnologia, fashion, arte ed emozione.
Fondere design, funzionalità e moda è non a caso il “claim” con il quale la società olandese si è presentata all'Ifa di Berlino con un assortimento di prodotti veramente infinito, dalle super Tv a schermo piatto alla linea di auricolari e chiavette Usb in cristallo Swarosky passando per sistemi di home cinema, impianti hi-fi digitali, lettori multimediali portatili e altro ancora.
La tecnologia, questo il motto Philips, deve andare di pari passo con l'estetica ed essere strumento privilegiato per migliorare lo stile di vita dei consumatori. «Philips � ha sentenziato Provoost a una nutritissima platea in quel di Berlino � vuole essere un brand che prima ancora di guardare alla componente “electronics” punta a valorizzare il fattore “consumer». Vogliamo diventare una life style company, un marchio di riferimento per chi cerca prodotti all'avanguardia capaci di esprimere prestazioni allo stato dell'arte ed essere nel contempo glamour, fashion e realmente innovativi”.
L'intenzione di Philips è in definitiva quella di mandare in pensione gli esistenti paradigmi alla base del prodotto di elettronica di consumo e aprire nuovi orizzonti nel segno del gusto, ricercato e per certi versi anche vezzoso.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 10/09/07 a cura di Pambianconews