It Holding tenta di voltare pagina a Piazza Affari, anche attraverso l'ingresso nel segmento Star. Dopo sei anni consecutivi di performance negative, il gruppo guidato da Tonino Perna punta nel
Oltre a Perna che possiede il 61,6% della società attraverso Pa Investments, un altro 20,6% è nelle mani del finanziere Luigi Giribaldi. Proprio quest'ultimo potrebbe cedere parte del suo pacchetto, contestualmente alla ricapitalizzazione. In ogni caso l'obiettivo, già dichiarato da Perna, è portare almeno oltre la soglia del 20% il flottante di It Holdjug per poter richiedere l'ammissione allo Star di Borsa Italiana. L'ingresso nel segmento ad «alti requisiti» consentirebbe di aumentare la visibilità del titolo tra gli investitori non soltanto in termini di scambi ma anche di copertura da parte degli analisti.
Tra i cardini del nuovo business plan, il forte incremento nel medio termine della quota di fatturato proveniente dai marchi propri, dall'attuale 30% a circa il 45%, grazie alla crescita di Gianfranco Ferrè e il riposizionamento verso l'alto di Malo, riducendo la dipendenza dai brand in licenza. A questo proposito va ricordato che tra i fattori che nel 2006 hanno pesato sull'andamento borsistico sul conto economico del quarto trimestre c'è proprio il mancato rinnovo della licenza di D&G, scaduta lo scorso settembre. Questa linea ha contribuito per circa 200 milioni ai 695 miliononi del fatturato 2006 del gruppo molisano.
La nuova linea Galliano, che l'anno scorso ha generato solo costi operativi, dovrebbe iniziare a generare i primi ricavi. Nel 2007 It Holding dovrebbe vedere anche a livello di risultato netto finale i primi frutti della riorganizzazione.
Estratto da Borsa&Finanza del 14/04/07 a cura di Pambianconews