L'aveva promesso un anno e mezzo fa, Giuseppe Taini, amministratore delegato della più grande società italiana di outlet, Fashion District: «Arriveremo a 10 milioni di visitatori nel 2007». Promessa mantenuta. L'impresa, partecipata da Mario Dora (Draco), Emilio Gnutti (Hopa ed Earchimede) e dalla famiglia Sandretto (Mixinvest), archivia il 2006 con fatturati che, come nel caso di Roma Valmontone, registrano un incremento annuo del 52%, da 70 a 107 milioni. A Molfetta, una superficie di 40 mila metri con 125 punti vendita, parco divertimenti e cinema Multiplex di 12 sale, i ricavi sono quadruplicati da 11 a 46 milioni di euro, con un numero di visitatori triplicato nel giro di un anno.
I tre outlet di Roma, Mantova e Molfetta con i loro 280 punti vendita hanno portato il fatturato complessivo a 210 milioni di euro nel 2006, +67% rispetto all'anno precedente. «Questo con una superficie affittata media nell'anno sul 70% » dice Taini. «Il completamento della commercializzazione delle fasi già realizzate porterà gli outlet Fashion District a raggiungere nel 2007 un volume d'affari di circa 300 milioni».
Un dato, più di altri, pare dare soddisfazione al management della società torinese-bresciana. «Con Roma Valmontone, che ha registrato 4,3 milioni di visitatori nel 2006, abbiamo superato per affluenza l'outlet di Serravalle Scrivia di McArthur Glen» precisa Taini. Tre le linee d'azione: comunicazione efficace, il giusto connubio tra shopping e intrattenimento, l'innalzamento della qualità dell'offerta mirata però a un ceto medio.
Ma il manager guarda già oltre l'estensione e il potenziamento delle attuali strutture. Le mire di Fashion District sono rivolte al Nord-Est. «Abbiamo individuato un'area in Veneto per realizzare un outlet nel 2008 e stiamo monitorando anche la Romagna» conclude Taini.
Estratto da Economy del 9/02/07 a cura di Pambianconews